Tortoreto, ammanchi in Comune: nuovo grado di giudizio con le banche
La Cassazione riporta tutto alla Corte d'Appello
Tortoreto. Sarà necessario un ulteriore passaggio giudiziario, dinanzi alla Corte d’appello per definire quello che è un contenzioso in essere tra il Comune di Tortore e due istituti bancari.
Il percorso, ancora non sopito, riguarda la vicenda dell’ex ragioniere infedele del Comune di Tortoreto e degli effetti a catena che si sono generati. Tra questi la causa intentata dal Comune a due banche che, in momenti diversi, avevano assicurato il servizio di tesoreria comunale.
Le inadempienze contrattuali nella gestione del servizio di tesoreria comunale, tra il 2004 e il 2013, avevano prodotto, in primo grado, un maxi-risarcimento patrimoniale a favore del Comune di Tortoreto.
La Tercas (ora Popolare di Bari) era stata condannata a risarcire 304 mila euro, la Carichieti (ora Ubi Banca) 502mila euro.
Nel frattempo, il giudizio di primo grado era si sono succeduti altri due gradi giudizio, con l’appello che ha congelato il risarcimento a favore del Comune e il pronunciamento della Cassazione, che invece ha riportato il contenzioso alla Corte d’appello. Dove la questione sarà definita, in maniera chiara, anche in ordine alle spese legali, in precedenza compensate. Il Comune ha incardinato il contenzioso in appello, dove c saràun nuovo collegio, con l’avvocato Gabriele Rapali.