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Tortoreto, approvato il rendiconto: ecco i numeri del 2023

Prosegue l'attività di recupero dei tributi evasi

Tortoreto. Un avanzo di gestione di oltre 6 milioni con un risultato di esercizio di oltre 2,7 milioni. Numeri nei quali emergono alcuni elementi interessanti per quanto riguarda l’attività di recupero delle tasse non pagate e l’incidenza della spesa del personale.

Sono i numeri che caratterizzano il rendiconto di gestione per il bilancio del 2023 del Comune di Tortoreto. Documento approvato con i soli voti della maggioranza, con i due gruppi di opposizione che si sono astenuti.
L’assessore al bilancio, Francesco Marconi, ha snocciolato i numeri del rendiconto, evidenziando il buono stato di salute delle casse comunali e l’attività svolta dall’ufficio finnziario.

Imu. Nel 2023 sono stati emessi 1659 avvisi di accertamento per l’Imu del 2018 per un cimporto di 1,255 milioni e 1192 avvisi di accertamento per la Tasi per lo stesso anno per 168mila euro.
Per l’anno passato, il Comune di Tortoreto ha incassato 4,4 milioni di euro (gettito previsto era di 6,1 milioni) con una percentuale di incasso di poco meno del 72%.

Tares-Tari. Sempre negli ultimi 12 mesi, sono stati emessi 237 avvisi di accertamento per omessa dichiarazione (64mila euro), 1602 avvisi Tari, sempre per il 2018, per omesso versamento (896mila euro). Nel 2023 la Tari incassata è stata di 2,1 milioni rispetto ad una previone di 2,9 milioni (percentuale riscossione 72%).
Accordi contribuenti. Sulla base degli accordi, nell’anno precedente, sono stati incassati 683mila euro; 158mila dei quali frutto di riscossione coattiva.
Sono state effettuate 227 pratiche di rateizzazione per un importo di 383mila euro.

Canone unico patrimoniale. Nel 2023 sono state rilasciate 197 concessioni e 20 autorizzazioni.
Nel corso dell’anno è proseguita la verifica dei passi carrabili non regolarizzati per i quali si è provveduto all’emissione di avvisi bonari ai cittadini al fine di regolarizzare la posizione contabile dal 2016 al 2023.
Nel corso dell’anno è stato effettuato il censimento degli impianti pubblicitari, sono stati rilevati 142 contribuenti non presenti in data base ed emessi avvisi di accertamento esecutivi per € 132.328,07, l’incasso al 31/12/2023 è pari ad € 49.619,01.

Incassi 2023
Canone Patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria
€ 106.7323,23
Canone di concessione per occupazione aree e spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile
€ 294.626,98
Totale
€ 401.359,21

Riscossione coattiva. La riscossione coattiva ha visto la notifica di complessivi 2702 atti, dei quali:
657 Tari (anni diversi);
628 ingiunzioni al codice della strada;
21 entrate patrimoniali (mensa, trasporto scolastico, altro);
1396 Imu e Tasi;
per un carico totale annuo di € 2.658.838,48, ed un residuo di € 2.025.166,18.
Sono stati incassati € 689.548,30, discaricati € 457.517,43, e sospesi € 14.876,66; tale valore risulta influenzato dal fattore “tempo delle lavorazioni dei carichi”, che ha visto la notifica della maggior parte degli atti nella seconda metà del 2023, pertanto gli effetti di recupero maggiori si avranno dal 2024.
Inoltre si segnala l’importante incidenza delle azioni coattive in procedure concorsuali e d’intervento che assumono un valore di € 856.895,66.
Sono state iscritte 5 ipoteche giudiziali per un valore complessivo di € 181.296,11;
Sono stati inviati 805 preavvisi di fermo, e 68 pignoramenti presso datori di lavoro.

Spese personale. L’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti risulta inferiore al limite del 50% disposto dal l’art.28, comma 11 quater del D.L.201/2011:
Spese per Redditi da lavoro dipendente (1.01 + 1.02) = 3.095.726,34
Spese correnti = 11.413.164,73
incidenza percentuale 27,12 %

Indebitamento. Tra le fonti di finanziamento della spese di investimento, quella da monitorare costantemente, per i suoi riflessi sugli equilibri dei bilanci futuri, è rappresentata dall’indebitamento.
Si evidenzia quindi l’evoluzione di tale fonte, individuando le variazioni intervenute nel corso dell’anno e la consistenza finale del debito per finanziamenti a fine esercizio.
L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ed ha avuto la seguente evoluzione:

Consistenza del debito al 31/12/2022: € 11.498.847,96

Importo nuovi mutui contratti: € 726.758,30

Importo quote capitale rimborsate: € 698.740,76

Consistenza del debito al 31/12/2023: € 12.196.788,26

 

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