Tortoreto. Il Sindaco Domenico Piccioni, a latere di un evento andato in scena sabato 24 agosto, ha tuonato in modo perentorio sostenendo che per via dei prezzi alti applicati dagli “operatori” a Tortoreto si è registrata una flessione delle presenze turistiche.
La sottolineatura arriva da Libera D’Amelio e Martina Del Sasso, consigliere comunali di Azione.
Ci domandiamo e poniamo al Sindaco e all’assessore di riferimento tre semplici quesiti
1. Verso quali “operatori” stanno puntando il dito.
2. Su quali evidenze oggettive hanno fondato il loro convincimento (per colpa degli operatori si è
registrato il calo turistico a Tortoreto) e di grazia se ci forniscono i dati documentali da cui hanno,
numeri alla mano, sentenziato sulle cause dei prezzi eccessivi asseritamente applicati dagli
“operatori”-
3. Di quali iniziative di raccordo e di confronto per la promozione turistica si è resa promotrice
l’amministrazione e, per essa, l’assessore di riferimento con gli “operatori”.
Da parte nostra ribadiamo a viva voce il ringraziamento sentito per quanti instancabilmente
lavorano, producono e creano bellezza, ricchezza e vita per la nostra Tortoreto.
“Concludiamo con una riflessione: appare alquanto curioso il punto di vista di Piccioni il quale con
la sua amministrazione non ha lesinato aumenti dei costi della TARI e del numero degli stalli di
parcheggio a pagamento e però condanna “gli operatori” per presunti aumenti dei prezzi del 60%”.