
Tortoreto. Un luogo identitario, una vera e propria piazza sul mare destinata a mutare l’assetto, sotto vari profili, della zona centrale della riviera.
E’ stato presentato, dinanzi a diversi cittadini, il progetto di riqualificazione del tratto centrale del lungomare Sirena.
Obiettivi, finalità e percorso progettuale sono stati illustrati dal sindaco Domenico Piccioni e dalla vicesindaco, con delega ai lavori pubblici, Arianna Del Sordo.
Le caratteristiche progettuali, invece, sono state illustrate, nel dettaglio, dall’architetto Giustino Vallese, incaricato dall’Ente di redigere la riqualificazione della porzione di lungomare compresa tra la rotonda di via Carducci e la concessione Sayonara.
Luogo riconoscibile. Uno degli aspetti che hanno animato il progetto, la volontà di creare un luogo identitario e riconoscibile. In pratica uno spazio pubblico capace di essere elemento caratteristico. E nello stesso luogo anche spazi per eventi, giochi per i piccoli, fontane, aree per la socializzazione e fontane. E anche la ricerca dei materiali va verso la sostenibilità, dal legno alle aree drenanti. Nello stesso tratto di lungomare, ovviamente, resteranno percorso pedonale e ciclabile mentre tutto il verde attuale sarà mantenuto e implementato con essenze autoctone e comunque dell’ambiente marino.
I costi. Se la progettualità era stata finanziata da fondi Pnrr, come ha ricordato Arianna Del Sordo, il nuovo lungomare sarà finanziato da fondi comunali (anche attraverso il recupero delle somme del fondo di solidarietà comunale) per una somma di oltre 2,1 milioni di euro solo per lavori. Somma alla quale poi vanno aggiunti i relativi oneri accessori. In pratica l’area di intervento è di 8mila metri quadrati per un tratto di 350 metri lineari.
I tempi. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di appaltare l’opera nelle prossime settimane e di partire con le opere subito dopo la stagione estiva.
La serata. Durante la presentazione del progetto non sono mancate domande, soprattutto al tecnico progettista dell’opera e anche dei rilievi e delle sottolineature sulle caratteristiche dello stesso. In ogni caso, l’opera appare destinata a cambiare l’assetto della parte centrale del lungomare di Tortoreto.