Tortoreto. Prima collocati, poi rimossi e con ogni probabilità, a breve, nuovamente sistemati. Assomiglia molto ad una sorta di corto circuito, burocratico ma non solo, la vicenda che accompagna l’installazione dei “cuscini berlinesi” i due dissuasori di ultima generazione che per un paio di mesi sono rimasti in via Leonardo Da Vinci.
Dissuasori collocati dopo il rifacimento del manto stradale e necessari, come indirizzo politico, per assicurare il rispetto della zona 30, ma anche per favorire la ciclabilità della stessa strada. Da qualche giorno, però, i due “cuscini berlinesi”, sono stati rimossi dalla stessa ditta che li aveva collocati nel quadro della sistemazione della strada: prima asfalto e poi segnaletica. Cosa è successo? Le comunicazioni ufficiali, ancora arrivano: ma a quanto pare tra ditta e macchina amministrativa (ma non politica) hanno preso forma una serie di aspetti formali e burocratici.
Dal collaudo, da un’ordinanza che è stata licenziata solo di recente e altri aspetti tecnici. In ogni caso, i due dissuasori (mentre si pensava anche di collocarli in maniera diversa e non sbalzata, per evitare pericolosi zig-zag da parte delle vetture) sono stati rimossi, Dunque si è tornati al punto di partenza. Anzi, anche peggio: visto che quella strada, in passato, aveva fatto registrare incidenti per la velocità dei mezzi e ora classificata come E-bis con zona 30 e utilizzo della carreggiata per auto e velocipedi. Ora i dissuasori stradali (non quelli laterali che erano stati posizionati per arginare i zig-zag) sono stati rimossi e si è in attesa che vengano riposizionati.