Tortoreto, nuovo anno scolastico: “il solito brutto copione”
Critiche social e dal gruppo Tortoreto Più
Tortoreto. La ripresa delle lezioni, a Tortoreto, soprattutto nelle scuole del Lido riaccende vecchie e mai sopite riflessioni da parte delle famiglie e non solo.
Malessere e proteste corrono sui social e animano anche il dibattito politico. Il gruppo consiliare di Tortoreto Più (Libera D’Amelio, Martina Del Sasso e Mauro Di Bonaventura), infatti, non lesina critiche all’amministrazione e parla del solito brutto copione che viene messo in scena ogni anno.
“La trascuratezza che viene riservata ai nostri figli proprio nel luogo dove per antonomasia dovrebbe esserci accoglienza, cura e benessere dà la chiara misura della indifferenza fattuale e concettuale che caratterizza questa amministrazione da oramai sei anni a questa parte sul tema scuola e istruzione”, si legge in una nota.
“Tutto ciò lo si vive come uno schiaffo in faccia da parte di Piccioni e dei suoi al senso del rispetto per l’istituzione pubblica scolastica a cui costantemente e doverosamente noi genitori siamo chiamati nell’educare i nostri figli.
Decoro, accoglienza, efficienza tecnologica concetti che appaiono lontane chimere.
E non basta più sentirsi dire: abbiamo intenzione di fare, ci sono progetti in corso, ci occupiamo della manutenzione ordinaria
È ora di dire basta: non si può arrivare al primo giorno di scuola e assistere sconcertati a questa pagina indecente.
Prevedere, prevenire, pianificare: possibilmente non tutto assieme e la notte prima.
Onore sempre al dirigente scolastico, alle insegnanti , al personale tutto che pure in questa continua e ripetuta triste situazione a cui sono costretti dalla amministrazione comunale, ciò nondimeno riescono ad assicurare agli alunni il piacere di studiare.
Si intende abbellire la nostra Tortoreto con piazze sul mare (al centro sia ben chiaro, “l’altra Tortoreto” non pervenuta nelle volontà della amministrazione ) ma poi sulla scuola, il deserto dei tartari o se si preferisce un cantiere con inizio e fine lavori senza data.
Se politica vuol dire realizzare, beh qui siamo all’anno zero ; se non fosse che Piccioni e i suoi sono al secondo mandato e ci viene l’atroce dubbio che di questo passo, con loro ce ne vorranno altri 5 di mandati!
Chiediamo all’assessore ai lavori pubblici nonché vice sindaco Arianna Del Sordo che idea abbia di scuola, perché francamente questa brutta pagina che da anni impera sulla edilizia scolastica , non è quello che i tortoretani vogliono per i loro figli.
Noi un’ idea concreta di cosa fare l’abbiamo, se vogliono, siamo lieti di condividerla .