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Teramo

Tortoreto, nuovo lungomare Sirena: rilievi e proposte

Intervento delle consigliere Libera D'Amelio e Martina Del Sasso

Tortoreto. Sulla progettualità in itinere per quanto concerne la riqualificazione e nuovo assetto per la parte centrale del lungomare Sirena, a Tortoreto, con una nota prendono posizione Libera D’Amelio a Martina Del Sasso, consigliere di minoranza al Comune di Tortoreto, che mettono sul piano delle riflessione alcune questioni sulle quali aprire un confronto.

 

Sostenibilità economica. L’investimento previsto di 2,2 milioni di euro richiede una chiara giustificazione economica. È indispensabile che il progetto sia accompagnato da un’analisi preliminare costi-benefici, utile a valutarne l’impatto sul turismo, sul commercio locale e sul tessuto economico complessivo. Solo un’attenta pianificazione economica può garantire la sostenibilità finanziaria dell’opera.

Tutela ambientale. La trasformazione del lungomare e la realizzazione del pontile devono rispettare rigorosi criteri di sostenibilità ambientale. È fondamentale adottare soluzioni progettuali che minimizzino l’impatto sull’ecosistema costiero, privilegiando materiali eco-compatibili e tecniche di ingegneria green. Inoltre, occorre considerare gli effetti a lungo termine del pontile sulle dinamiche delle correnti marine e sull’erosione costiera, tema su cui non sembrano emergere al momento valutazioni tecniche approfondite. L’installazione di scogliere potrebbe rappresentare una soluzione, ma la loro compatibilità con la struttura del pontile e il rischio di impatti secondari devono essere attentamente verificati.

Gestione delle tempistiche. Con l’avvio dei lavori previsto per l’autunno 2025, è essenziale garantire che il cronoprogramma non interferisca con le attività economiche e turistiche locali. Un piano d’azione chiaro, che preveda interventi parziali e strategie per minimizzare i disagi, rappresenta una condizione imprescindibile per il successo dell’iniziativa.

Partecipazione pubblica. La trasparenza e il dialogo con i cittadini e gli operatori economici sono elementi centrali per il buon esito del progetto. Riteniamo necessario organizzare momenti di consultazione pubblica – sia in presenza sia online – per raccogliere proposte e feedback, garantendo che il restyling risponda alle reali necessità della comunità.

Approccio integrato al territorio. La decisione di concentrare le risorse esclusivamente nella zona centrale del lungomare Sirena solleva dubbi in merito alla mancanza di una visione complessiva. Escludere zone del territorio, come il lungomare sud, che da anni necessitano di interventi, rischia di accentuare le disparità urbane. E’ necessario un approccio integrato che valorizzi l’intero territorio comunale, inclusi i quartieri collinari e le aree meno sviluppate, così da garantire uno sviluppo armonico e inclusivo.

Valorizzazione dell’identità locale. Il lungomare Sirena è molto più di una semplice infrastruttura: è un simbolo identitario per Tortoreto e un punto di riferimento per l’intera comunità. Il progetto di restyling dovrebbe integrare elementi che richiamino la storia, la cultura e le tradizioni locali, arricchendo l’esperienza dei visitatori e rafforzando il senso di appartenenza dei cittadini. Spazi dedicati ad eventi culturali, opere d’arte e percorsi tematici rappresenterebbero un valore aggiunto significativo.

“Invitiamo l’amministrazione comunale a chiarire gli aspetti critici del progetto e a promuovere un confronto aperto e costruttivo con la cittadinanza”, si legge in una nota. “Solo attraverso un approccio partecipativo, sostenibile e lungimirante sarà possibile trasformare il restyling del lungomare Sirena in un motore di sviluppo e innovazione per Tortoreto, rispettando al contempo il patrimonio e le esigenze del nostro territorio”.

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