Tortoreto. Mancano ancora i dati ufficiali di agosto (che probabilmente faranno la differenza, in ogni senso) ma i numeri di giugno e luglio, in fatto di presenze turistiche non di discostano rispetto a quello che era stato l’andamento nel 2022.
Stagione dei record posti Covid. Iniziano a prendere forma, anche a Tortoreto, i dati relativi alla stagione estiva 2023. Molto strana e particolare, condizionata molto dalla crescita dei prezzi (carburanti, spesa, mutui, materie prime e di riflesso anche dei servizi turistici) e dalla difficoltà per le famiglie di far quadrare i conti. Problema italiano, e non solo localizzato, ma anche ha inciso molto sulla scelta delle vacanze, dei tempi di permanenza e anche alla capacità di spesa delle famiglie.
In questo ambito, comunque, si deve necessariamente ragionare sui numeri certi. Che sono quelli legati agli incassi dell’imposta di soggiorno e che, con paragoni con l’anno 2022, evidenziano una situazione di sostanziale stabilità. A giugno c’è stata una leggera flessione per via anche delle condizioni meteo. Dato compensato da una leggera cresciuta nel mese di luglio. Ovviamente, si sono ridotti i tempi di permanenza, mentre quello che si è sicuramente ridotto è la capacità di spesa delle famiglie. E gli incassi, sotto questo aspetto si sono ridotti rispetto al passato, me è un aspetto generalizzato. Valutazioni più compiute potranno essere fatte con i dati definitivi, che poi si legano agli incassi dell’imposta di soggiorno. Elemento parziale, certo, che però rappresenta il solo dato sul quale ragionare.
