Tortoreto, prossima stagione estiva ed erosione: l’assemblea di Balneator

Tortoreto. Proroga dell’apertura degli stabilimenti balneari anche a tutto il mese di settembre e ampliamento del periodo di attivazione della cosiddetta spiaggia cardio-protetta, con un periodo temporale più lungo.

Ma anche quesiti e domande su quelli che saranno gli interventi anti-erosione nell’unità fisiografica di riferimento. L’associazione degli operatori balneari di Tortoreto, Balneator, ha tenuto l’assemblea generale degli iscritti nel corso della quale sono stati deliberati alcuni importanti provvedimenti. Tra tutti, la volontà nella prossima stagione balneare (con termini, modalità e adesioni che vanno ancora definite) di prolungare i tempi di apertura delle strutture, anche in relazione ad alcuni indicatori che sono emersi nella stagione appena conclusa. Così come sarà anche più lungo il periodo di attivazione dei defibrillatori, in uso ad una serie di strutture balneari, che nelle scorse annualità avevano aderito al progetto con la collocazione di strumenti salvavita uno ogni 250 metri.

Erosione. Uno dei momenti più importanti del pomeriggio, ha riguardato il confronto che la categoria ha avuto con il sottosegretario alla giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, che ha illustrato sul piano procedurale e strategico, gli investimenti che la Regione sta effettuando per quanto concerne la lotta all’erosione costiera. E i fondi, importanti, che prevedono un intervento di protezione del litorale nell’ambito Villa Rosa torrente Salinello. Per questo intervento servono 22 milioni di euro. Oltre 6 milioni già disponibili con i fondi della Protezione civile, la restante parte con i fondi strutturali. Non essendo una riunione tecnica, nella circostanza non si è parlato di tipologie di intervento, anche se la categoria non è molto in sintonia con le barriere rigide ed anzi ha rilanciato la soluzione del Tecno-Reef, peraltro illustrata in Regione nelle scorse settimane.

Presenti anche gli amministratori del Comune di Tortoreto: il sindaco Domenico Piccioni (che ha presentato uno studio pluriennale sull’ampiezza della spiaggia, che non ha evidenziato riduzioni), l’assessore Giorgio Ripani e il consigliere Maurizio Branciaroli. Si è parlato anche di Bolkestein nella circostanza, fermo restando che su questo tema il confronto è su altri tavoli.