Tortoreto, pugno ad un poliziotto dopo un incidente sul lungomare
Albanese con precedenti arrestato dopo il parapiglia
Tortoreto. Viene fermato dopo aver aggredito un agente di polizia, libero dal servizio, che insieme ad un collega era intervenuto in soccorso di una ragazza.
E’ l’epilogo di un incidente stradale avvenuto sul lungomare Sirena, a Tortoreto, tra ua ragazza e due uomo a bordo di una Vespa. I due occupanti del mezzo a due ruote avevano aggredito verbalmente la giovane donna e i due agenti liberi del servizio (un agente della Digos e una della divisione anticrimine), nell’intervenire avevano accertato l’evidente stato di alterazione psicofisica di entrambi i soggetti a bordo del ciclomotore, dovuta verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche.
All’arrivo della pattuglia della polizia locale di Tortoreto, il conducente della Vespa, un uomo di nazionalità albanese residente nella cittadina costiera, con svariati precedenti di polizia, intuito che nei suoi confronti sarebbero stati effettuati accertamenti volti a verificare il suo stato di ebrezza alcolica, risaliva a bordo del proprio mezzo con l’intenzione di allontanarsi, cosa che gli veniva impedita con la tempestiva sottrazione delle chiavi dal quadro di accensione del mezzo. Il soggetto a questo punto dava in escandescenza, colpendo con un pugno uno degli operatori libero dal servizio, afferrandolo poi al collo e trascinandolo a terra, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Con difficoltà il soggetto veniva contenuto, e grazie all’ausilio di personale della Volante Mare della Questura di Teramo e della polizia locale di Tortoreto giunto in ausilio, definitamente immobilizzato e posto in sicurezza sull’auto di servizio. Nel frattempo lo stesso minacciava verbalmente gli operatori presenti di ritorsioni fisiche, anche ricorrendo all’utilizzo di un’arma da fuoco. Considerato l’atteggiamento tenuto dal soggetto ed i precedenti di polizia gli agenti lo hanno arrestato.
Nella giornata di ieri, nel giudizio per direttissima, l’arresto è stato convalidato e, in attesa di nuova udienza a seguito di richiesta dei termini a difesa formulata da parte del difensore, è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione di polizia giudiziaria sei volte alla settimana.