Tortoreto. Avrebbe ammesso le proprie responsabilità, chiedendo scusa, iniziando anche a restituire una parte dei soldi. Tutti elementi che hanno spinto la procura a rigettare la richiesta di sospensione dal luogo di lavoro.
In dipendente del Comune di Tortoreto, indagato per aver gonfiato nel corso degli ultimi anni i propri stipendi, resta nel proprio posto di lavoro. Il gip, infatti, non ha accolto la richiesta della pubblica accusa di sospensione dal luogo di lavoro.
Nel frattempo, il dipendente era stato già spostato in un altro luogo di lavoro e dunque è venuto meno anche il rischio di reiterazione del reato. Nel frattempo, l’inchiesta prosegue, così come è al lavoro la commissione comunale di garanzia per far luce sulla vicenda. Sulla base dell’esposto, gli ammanchi erano di circa 80mila euro, ma si scava anche nelle annualità precedenti.
