Tortoreto. Cittadina sempre più ciclabile. Seguendo un filone già tracciato da tempo, in ordine al cosiddetto Biciplan, ma anche al concetto delle zone 30, la giunta comunale di Tortoreto ha approvato un atto di indirizzo che poi implementa le case avanzate di bici (ossia gli spazi per l’attesa agli incroci semaforici) e le strade ciclabili E-bis.
Per quanto concerne la prima tipologia, saranno disegnate case avanzate di bici in via Muracche I (incrocio con Statale 16), in via Aldo Moro (incrocio Statale 16) e in via D’Annunzio (sempre all’innesto con Statale 16). Rispetto alle previsioni originarie, non sarà “disegnato” lo spazio per le due ruote in via Trieste, dove non è più in funzione il semaforo.
Strade ciclabili urbane. La novità sostanziale ruota attorno ad una nuova classificazione di una serie di strade cittadine, che diventeranno strade ciclabili urbane (E-bis), con zona 30 e precedenza per le biciclette laddove non ci sono percorsi ciclabili dedicati.
Queste le strade
Via Trieste – su tutta la via;
Via Archimede – su tutta la via;
Via De Gasperi – su tutta la via;
Via XX Settembre a Tortoreto Alto – su tutta la via;
Via Carducci – su tutta la via eccetto sottopasso pedonale e ciclabile;
Via Oberdan – lato nord, da Via Carducci a Via Corsica;
Via Aldo Moro;
Via Cimarosa;
Via Giovanni XXIII° – a nord di Via L. Da Vinci;
Via Borsellino;
Via Spaventa;
Via IV Novembre;
Via Risorgimento;
Via Pertini;
Via Parri – a nord di Via Saragat;
Via Franchi;
Via Giolitti.
