Tortoreto. “Forse il capogruppo D’Amelio non ha compreso né l’assessore Marconi e né il vicesindaco Del Sordo”.
Non ci sono visioni difformi nel gruppo di maggioranza nella gestione del ricalcolo del fondo di solidarietà comunale e l’utilizzo del tesoretto da 2milioni di euro.
E non c’è nessuna mancata comunicazione ai gruppi di minoranza.
In una nota Arianna Del Sordo, vicesindaco con delega ai lavori pubblici replica alle recenti esternazioni del gruppo consiliare di Tortoreto Più.
“I quasi due milioni di euro recuperati dal Fondo Solidarietà erano stati stanziati nel bilancio di previsione 2023, portato a conoscenza del consiglio tutto, compresi i consiglieri di minoranza presenti nella seduta consiliare del 13 aprile”, sottolinea Arianna Del Sordo.
“Argomenti e documentazione relativi, furono inviati ai consiglieri, precedentemente alla data del consiglio e in preparazione della apposita commissione vigente al fine di facilitare la comprensione degli argomenti, in modo più puntuale con il supporto dei responsabili di settore e di esperti esterni da poter convocare.
Pertanto tutti i consiglieri erano a conoscenza che anche le risorse finanziarie provenienti dal ricalcolo del fondo solidarietà venivano stanziate nel bilancio di previsione e venivano declinate per la maggior parte sulle opere pubbliche, specificatamente sulla progettazione di riqualificazione del lungomare.
Si aggiunge, che lo studio di fattibilità relativo al progetto è stato approvato dalla giunta comunale con delibera n. 109 del 12 aprile e che tutte le delibere vengono inviate ai capigruppo attraverso il sistema informatico comunale. Il comunicato dell’assessore al bilancio confermava l’incasso e quello del Vice Sindaco confermava la destinazione.
Chiarito ciò, decadono tutti i consequenziali commenti relativi ad “un fraseggio non perfettamente armonico” all’interno della maggioranza consiliare.
Si aggiunge che nei sei anni trascorsi questa amministrazione ha portato avanti la propria programmazione e la realizzazione di diversi interventi tanto da ricevere il consenso cittadino per un secondo mandato. A testa bassa si prosegue sulla base della programmazione nonostante le difficoltà che a volte si necessita affrontare, quali ad esempio i finanziamenti PNRR (più di 7 milioni di euro) da dover gestire con le proprie strutture comunali, incontrando non poche difficoltà nel reperire le figure dedicate, per le quali il governo centrale aveva programmato una certa disponibilità.
Tanto è da fare ancora, senza dimenticare frazioni e/o zone meno centrali della nostra splendida cittadina dove sono stati già programmati degli interventi.
Comunicati o comunicazioni dalle sfaccettature simili alla “benevolenza” o “concessione” non appartengono all’amministrazione Piccioni e viene rinviata al mittente una percezione del tutto soggettiva e poco gradevole.
La comunicazione sulla stampa e sugli altri canali a disposizione rientra nei doveri di un’amministrazione.
Da rinviare al mittente anche la provocazione di un invocato “duello a colpi di articoli di giornali”, soprattutto in questo caso specifico, dove la stimata stampa aveva fatto richiesta di meglio declinare l’impiego delle risorse, dopo la dovuta comunicazione dell’assessore al bilancio. In tutti gli altri casi si ripete e si conviene il dovere di comunicare il lavoro anche quotidiano pubblicando i lavori e i programmi in esecuzione. Potrebbe sembrare, al contrario, che altri opposti gruppi politici, abbiano la volontà di continuare una campagna elettorale del fine settimana, aggiungendo grafiche preordinate nei propri comunicati o chiedere informazioni agli uffici competenti a colpi di “pec”, consequenziali ad atti, provvedimenti, operato o comunicati dell’amministrazione comunale Piccioni”.