Tortoreto. Una fiaccolata lungo la riviera e poi un momento di confronto e di riflessione, ascoltando le testimonianze, che sono anche moniti, di chi anche di riflesso ha subito violenze.
Si è svolta ieri sera, 12 ottobre, a Tortoreto, la seconda edizione della fiaccolata “Luci nel buio”, iniziativa promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “Il Guscio”.
La fiaccolata è partita dal lungomare sud di Tortoreto per poi giungere al largo Marconi, in prossimità di quello che è un simbolo contro la violenza di genere, ossia la panchina rossa.
Riflessioni e testimonianze sul tema, tra le quali quella di Olga Cipriano, la nonna del giovanissimo Cristopher Thomas Luciani, ucciso a coltellate a Pescara, in un parco, la scorsa estate.
“Ringrazio tutti i partecipanti, le associazioni, le autorità civili e militari presenti e Prefetto Fabrizio Stelo per il suo sostegno all’iniziativa tortoretana”, commenta Angela Recinella, consigliera comunale con delega alle pari opportunità”. Fondamentale è potenziare la rete di cittadini, istituzioni, centri antiviolenza, terzo settore e forze dell’ordine , perché tutti siamo chiamati ad una forte azione di sensibilizzazione per creare una comunità di legalità, di diritti e di rispetto”.
