TeramoPrima Pagina
Truffe agli anziani e furti: bloccate tre giovani donne a Martinsicuro
In auto avevano preziosi per 10mila euro rubati a Tortoreto. Una delle tre arrestata perchè latitante dal 2018
Martinsicuro. Da un campo nomadi della Capitale, ben vestite e curate, alla costa vibratiana, per mettere a segno furti e raggirare persone anziane.
E’ stata fermata dai carabinieri la sortita di tre giovani donne rom, una delle quali è stata anche arrestata, in quanto condannata a 2 anni per furto, dal tribunale di Firenze, e dunque latitante.
Ad intervenire sulla scorta di alcune segnalazioni sono stati i carabinieri della stazione di Martinsicuro e dei colleghi del radiomobile di Alba Adriatica. Militari che erano stati avvertiti da alcuni cittadini di Martinsicuro, dopo che le stesse avevano contattato persone anziane con varie scuse.
L’intervento. I carabinieri si sono messi sulle tracce delle donne e le hanno bloccate nel parcheggio del centro commerciale La Torre, a Villa Rosa.
Le tre donne, di giovane età, molto appariscenti e dall’aspetto curato, di stanza un in campo nomadi della capitale, viaggiavano a bordo di una utilitaria presa a noleggio a Roma, ed avevano un corposo curriculum criminale per reati di furto e truffe ai danni di anziani.
I carabinieri procedevano a controllo de dagli accertamenti tramite banca dati emergeva che una era ricercata dal 2018 perché condannata alla pena di oltre due anni per diversi furti in abitazione effettuati nella zona di Firenze.
A seguito della perquisizione è emerso che le stesse avevano in macchina vari accessori di marca, quali borse, scarpe, inoltre nascosti nel vano porta oggetti avevano tre grossi cacciaviti e una lastra verosimilmente usata per aprire le serrature. In una lattina di “coca cola” vuota sono stati trovati degli orecchini in oro con brillanti, e un altro paio molto simili erano nascosti nel risvolto del giubbotto di una delle tre.
All’esito degli accertamenti è emerso che gli accessori di moda e i preziosi erano stati rubati nel pomeriggio in una casa di Tortoreto. La refurtiva del valore di circa 10.000 euro circa è stata restituita al legittimo proprietario.
Tutte le tre donne sono state denunciate per concorso in ricettazione e porto di oggetti atti allo scasso, sul conto delle stesse sono state avviate le procedure per l’emissione del “foglio di via obbligatorio”, la ricercata è stata condotta in carcere.
L’operazione mette in risalto la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, infatti le tre donne sono state bloccate dai carabinieri di Martinsicuro ancor prima che mettessero in atto truffe nei confronti degli anziani, una loro specialità desunta dai precedenti, che stavano avvicinando. Non a caso nel Comune di Martinsicuro è stata attivata, dai carabinieri e dall’amministrazione comunale, una campagna informativa per prevenire le truffe agli anziani il cui testimonial è l’attore “Lino Banfi”. Evidentemente tale strategia di creare una catena solidale nei confronti degli anziani, fortemente voluta e promossa dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, il Colonnello Pasquale Saccone, secondo le precise direttive del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, sta funzionando e pertanto è in progetto di estenderla ad altri comuni della provincia Teramana.