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Teramo

Valdo Di Bonaventura chiede ai suoi consiglieri di lasciare “Teramo Vive”

Per la civica dell’ex assessore distanze incolmabili

Ancora una volta ci troviamo costretti a ribadire la divergenza incolmabile della rappresentanza consiliare dall’orientamento politico della Lista Teramo Vive, soprattutto in un momento delicato e fuori luogo come quello dell’estromissione dell’assessore Valdo Di Bonaventura, riferimento e fondatore della forza politica già dal 2018, dalla nuova Giunta del Comune di Teramo”.

A dirlo in una nota il gruppo stesso.

”Va rilevata l’uscita del capogruppo Mistichelli, che con grande senso di responsabilità ha lasciato la lista passando nel gruppo misto.
La scorsa settimana c’è stata una riunione con i tanti candidati e simpatizzanti della lista, riunione alla quale i due consiglieri (Michele Raiola e Debora Fantozzi) erano stati invitati. Sicuramente l’invito è stato fatto solo il giorno prima, ma resta il fatto che i due consiglieri non hanno partecipato anche se in un primo momento era stata garantita la presenza del consigliere Raiola. E’ evidente che l’estromissione dell’assessore Di Bonaventura è stata favorita dall’atteggiamento distante dei consiglieri che tra l’altro non hanno preso posizione politica netta all’indomani dell’esautoramento dello stesso Di Bonaventura, senza che egli fosse sostituito da un rappresentante della stessa lista, determinando di fatto l’esclusione di Teramo Vive dal ruolo amministrativo di maggioranza”.

“Risulta quindi evidente che, a fronte di tali atteggiamenti, la frattura tra i consiglieri comunali e la linea politica ed ideale della lista non può essere sicuramente sanata visto che tale divergenza, rischia di compromettere ulteriormente l’unità e l’efficacia della nostra azione politica, nonché la fiducia degli elettori che hanno creduto nel progetto della nostra lista.
Pertanto, considerato che Teramo Vive intende continuare a svolgere attività politica e associativa, e a breve sarà nominato il nuovo Direttivo, con la presente torniamo a chiedere ai due consiglieri di abbandonare il gruppo consiliare e confluire ove ritengano più coerente la loro partecipazione. Ci sembra fuori luogo che lista con la scritta Valdo Di Bonaventura sia rappresentata in consiglio da chi è distante dagli indirizzi decisionali del gruppo. Questa decisione, per quanto dolorosa, è necessaria per preservare l’integrità e la coerenza di Teramo Vive per poter continuare a rappresentare con serietà e dedizione gli ideali e le speranze dei cittadini che ci hanno sostenuto fin dall’inizio della nostra esperienza, e per tutelare la nostra credibilità politica basata su trasparenza, correttezza e impegno”.

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