Vento forte, cade albero a Pineto: “situazione preoccupante”
Fratelli d'Italia Pineto sottolinea la responsabilità del Comune
“Ancora un albero caduto a Pineto, questa volta nella zona di sgambamento. Per fortuna anche questa volta, non si sono registrati incidenti ma la situazione è sempre più preoccupante e pericolosa”.
“L’amministrazione comunale, in particolare l’assessore all’ambiente Marta Illuminati, resta ferma a guardare, incapace a gestire l’ambiente e l’importante parco arboreo della città. Nonostante si stia godendo di belle giornate, l’altro giorno, un albero è caduto su un’area giochi per bambini, dove solo per miracolo non si è verificata una tragedia. Ieri, ancora, un grande albero è caduto nella zona di sgambamento, dove gli amici a quattro zampe vengono accompagnati dai loro padroni”, si legge in una nota del circolo locale di Fratelli d’Italia.
“È inaccettabile che la situazione sia arrivata a questo punto”, ha dichiarato il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Pio Ruggiero. “Il sindaco Verrocchio e l’assessore Illuminati devono dare delle spiegazioni alla cittadinanza poiché non bastano le rassicurazioni di circostanza. Per fortuna, finora, non si sono registrati incidenti gravi, ma se ci fosse stato un nostro figlio, parente o un nostro amico a quattro zampe sotto quegli alberi? A Pineto manca un’amministrazione – prosegue Ruggiero – In città, da molti anni, manca un sindaco, manca una giunta comunale, e noi ci fermiamo qui”.
“Ad essere responsabile per la caduta degli alberi in area pubblica è il Comune, il quale ha il dovere di controllare periodicamente la vegetazione, potare gli alberi e verificarne lo stato di salute, ma a Pineto non si vedono i benefici dell’operazione per la salvaguardia del patrimonio arboreo poiché le piante continuano a cadere. Verrocchio e la Illuminati, anche se interpellati, fanno sapere che “sono già in corso i lavori di ripristino, che non è successo nulla”. La città, a questo punto, può diventare un laboratorio (poco intelligente) di un paradosso. Una Pineto senza pini e non per il cambiamento climatico ma per mancanza di amministratori”.
Foto: Luana Di Pietro