Virtus Entella (3-5-2) Siaulys; Manzi, Tiritiello, Parodi; Bariti, Di Mario, Lipani, Siatounis, Franzoni; Santini, Guiu. In panchina: Paroni, Del Frate, Tomaselli, Corbari, Casarotto, Marconi, Castelli, Zappella, Costa, Ndrecka, Di Noia, Portanova, Piredda, Embalo. Allenatore: Fabio Gallo
Pescara (4-3-3) Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese; Valzania, Lonardi, Tunjov; Bentivegna, Meazzi, Tonin. In panchina: Saio, Profeta, Moruzzi, Staver, Giannini, Mulè, De Marco, Squizzato, Dagasso, Saccomanni, Merola, Cangiano, Vergani, Ferraris, Arena. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: 57’ Valzania
Arbitro: Dario Madonia della sezione di Palermo.
Torna a vincere il Pescara di Baldini nel turno infrasettimanale a Chiavari, nonostante una gara non dominata a pieno dai biancazzurri.
Prima occasione del match al 24’ di marca ligure: lancio profondissimo di Tiritiello, Bariti se l’allunga di petto e scappa a Crialese ma al cospetto di Plizzari manca la porta. Il Pescara risponde al 40’ con Brosco che incorna sull’ottimo cross di Meazzi: la palla esce di un nulla. Controreazione Entella al 43’: perde malamente palla la mediana pescarese, si invola Guio, Pierozzi è ammonito dal primo minuto e non può contrastarlo ma il diagonale dell’attaccante di casa esce di poco.
La ripresa vede un Pescara ancora più agguerrito e dopo 7 minuti arriva il vantaggio ospite, grazie ai soliti cambi di Baldini: sugli sviluppo di un corner, Valzania stacca più di tutti e la mette dentro. La reazione della squadra di Galllo è disordinata e non va oltre una botta da fuori di Casarotto all’88 che Plizzari neutralizza sul fondo. Al Delfino anche l’onore dell’ultimo colpo, con Cangiano che scambia con Vergani e scalda fino alla fine le mani di Siaulys con una staffilata da zolla defilata.
Non brilla a pieno ma il compitino svolto basta al Pescara per prendersi la vetta solitaria, staccando di un punto la Ternana. Da premesse a promesse: la truppa di Baldini inizia a fare davvero sul serio.