Una vita ispirata alla solidarietà e all’amore: cittadinanza onoraria alla coppia che ha fondato il cammino neocatecumenale a Roseto
Si tratta dei coniugi Eusebio Astiaso e Giulietta Cascino
Roseto degli Abruzzi. Il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, nel corso dell’ultima seduta ha deciso di conferire, con i voti della sola maggioranza, la cittadinanza onoraria ai coniugi Eusebio Astiaso e Giulietta Cascino, per l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto al prossimo, specialmente dei più deboli e bisognosi.
I due coniugi, che per anni hanno vissuto a Roseto degli Abruzzi dove hanno fondato, insieme ad altri, il cammino neocatecumenale hanno infatti dedicato la loro vita al servizio degli altri, con una mano sempre tesa alle famiglie in difficoltà, ai tossicodipendenti e ai malati, rappresentando un esempio per tutti.
“Siamo orgogliosi di avere conferito la cittadinanza onoraria ai signori Eusebio Astiaso e Giulietta Cascino che costituiscono, con la loro semplice ma straordinaria personalità, un monito per tutti noi a costruire una società più solidale e attenta ai bisogni delle famiglie e delle fasce della cittadinanza più deboli – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Un riconoscimento dovuto per l’opera svolta a favore della famiglia, dei giovani e degli anziani in tanti anni di presenza nella comunità cittadina di Roseto degli Abruzzi. Anni durante i quali si sono fatti carico di problematiche di disagio giovanile, di dipendenze e di crisi familiari e hanno favorito una progressiva crescita nella popolazione di quei valori culturali e sociali rivolti ad un’autentica e umana solidarietà verso i più deboli”.
“Con la loro azione hanno contribuito a creare una società più giusta e solidale e il Comune di Roseto degli Abruzzi, nel conferire la cittadinanza onoraria, intende esprimere la propria gratitudine e ammirazione per il loro impegno sociale e umanitario”.
“In questi giorni sono stati tanti gli apprezzamenti e i ringraziamenti che abbiamo ricevuto per questo gesto di onorificenza, a dimostrazione del grande legame di affetto e stima che unisce Eusebio e Giulietta alla comunità rosetana”, concludono il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti.
Ora, si procederà ad organizzare una cerimonia pubblica sabato 13 gennaio 2023 nel corso della quale sarà consegnata loro la “Rosa D’Argento” segno distintivo e di riconoscenza della Città e in questa occasione si procederà anche all’ intitolazione ufficiale della Piazza antistante il cimitero di Roseto a Padre Giacomo Raineri, sacerdote scomparso 18 settembre 2019, che è stato vice parroco del “Sacro Cuore” dal 1970 e poi si è dedicato alla evangelizzazione dei territori martoriati dalla guerra dell’ex Jugoslavia di Tito, subendo anche ritorsioni e persecuzioni e lasciando in queste popolazioni un ricordo e un sentimento di gratitudine per l’operato svolto, molto forte tanto che la sua tomba, che si trova nel nostro nel cimitero di Roseto degli Abruzzi, è metà di centinaia e centinaia di fedeli provenienti da anche da Croazia, Serbia, Bosnia e Slovenia.