ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
SportPrima Pagina

Il Pescara sciupa con il Rimini

lOCATELLI

Pescara (4-3-3): Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato, Dagasso, Bentivegna, Tonin, Cangiano. In panchina: Saio, Profeta, Mulè, Giannini, Letizia, Crialese, Staver, Saccomanni, Tunjov, De Marco, Meazzi, Ferraris, Merola, Vergani. Allenatore: Silvio Baldini

Rimini (3-5-2): Colombi, Bellodi, De Vistis, Megelaitis, Longobardi, Garetto, Langella, Piccoli, Semeraro, Malagrida, Parigi. In panchina: Vitali, Cinquegrano, Ferretti, Lombardi, Fiorini, Cioffi, Jallow, Accursi, Chiarella, Ubaldi. Allenatore: Antonio Buscè

Arbitro: Simone Gauzolino della sezione di Torino

Il Pescara deve tornare a vincere, per fermare l’avvio di una crisi e per non perdere contatto con la vetta: all’Adriatico arriva il Rimini e Baldini lo affronta con Bentivegna, Tonin e Cangiano in partenza.

La squadra di Baldini parte bene e al quarto d’ora va molto vicina al vantaggio: splendida azione condotta a un tocco, Tonin serve Valzania sull’inserimento ma la conclusione volante è spettacolare ma diretta addosso al portiere ospite. La promessa di una partita frizzante si trasforma in illusione e all’intervallo si arriva ancora sullo 0-0.

Nella ripresa, il dominio rimane del Delfino che, però, nonostante l’impegno di Ferraris e Cangiano, non riesce a violare la porta di Colombi. Ci prova anche Moruzzi, al 68’ sugli esiti di un corner, ma il suo diagonale rasoterra chirurgico si ferma contro il palo. Entra e ci prova anche Merola nel finale, con un destro da pochi metri che Colombi neutralizza ancora con il piede all’88’. Inevitabile il forcing finale pescarese: al 96′ Vergnani svetta e incorna, prende la traversa, la palla torna a Merola che da 1 metro non ci crede e incespica la ribattuta, gettando alle ortiche la vittoria in extremis.

La squadra di Baldini non sa più vincere e, ancora prima, sembra non saper più segnare: se quasi nulli sono stati i rischi per Plizzari, sull’altro fronte le occasioni non sono mancate ma il Delfino ha dimostrato di non sapere che farsene. Dal mercato si può solo sperare nell’arrivo di un centravanti di razza.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio