Arrivo migranti a Sant’Egidio alla Vibrata: tutti i dubbi del centrodestra
Alessandro Forlini ricostruisce alcuni passaggi della vicenda
Sant’Egidio alla Vibrata. La notizia dell’arrivo dei migranti in una struttura ricettiva a Sant’Egidio ha creato subbiglio nella cittadina. A disorientare maggiormente la cittadinanza, però, sono state le parole del sindaco per spiegare o giustificare il loro arrivo.
“ Sembrerebbe-afferma il capogruppo di centrodestra per S.Egidio Alessandro Forlini- l’ennesimo tentativo da parte del sindaco di scaricare su altri le responsabilità, come ci ha abituato in questi
cinque anni.
Questa volta il capo espiatorio sarebbe la Prefettura di Teramo che avrebbe avvertito il sindaco sull’arrivo dei migranti ed in via ufficiosa in data 29 febbraio 2024 comunicando che gli stessi sarebbero stati collocati nell’ex Hotel Abruzzo Marche con la gestione della Cooperativa Medihospes.
Il sindaco era stato sollecitato dal sottoscritto già in data 26 febbraio affermando che non sapeva nulla e che la notizia era priva di fondamento.
La società 3G proprietaria dell’ immobile, inoltre aveva presentato domanda all’ufficio tecnico oltre un anno fa, il 23 marzo 2023 e quindi già in paese circolava la notizia del possibile arrivo dei migranti.
Anche in quell’occasione il sindaco anziché chiedere lumi, ha preferito negare l’evidenza. Il problema ora si è palesato e come Centrodestra chiediamo al sindaco “negazionista”in primo luogo se conosce la Cooperativa Medihospes, ma soprattutto quello che si chiedono anche i cittadini santegidiesi: come verranno impiegate quotidianamente queste persone?
Verranno impiegate in ambito lavorativo, seguiranno dei corsi di formazione, dovranno svolgere mansioni o verranno utilizzate per lavori socialmente utili?
Come si muoveranno all’interno del territorio? Cosa sarà messo a disposizione del comune ai fini dell’integrazione? Sono queste le domande alle quali il sindaco deve rispondere e le
spiegazioni che deve alla cittadinanza”.
