Sant’Egidio, “fuga” di dipendenti dal Comune: la minoranza interroga
Presa di posizione dopo il trasferimento del comandante della polizia locale
Sant’Egidio alla Vibrata. Continua la fuga dei dipendenti dal Comune di Sant’Egidio. Inizia così una nota diffusa dal gruppo consiliare di minoranza Medori-Insieme per Sant’Egidio dopo il trasferimento del comandante della polizia locale, Valerio Biocca, che vincitore di concorso, si è trasferito al Comune di Teramo.
“Nel ringraziarlo per il lavoro svolto per la nostra comunità, non possiamo però esimerci dall’interrogarci sulle cause della continua fuga dei dipendenti comunali dalla nostra cittadina”, si legge in una nota.
“Lo svuotamento dell’area tecnica, che in soli sette mesi di amministrazione Amatucci è scesa da 8 a 4 dipendenti”, si legge ancora, ” ben il 50 per cento in meno, ha già provocato diversi disservizi a partire dalla drastica riduzione degli orari di apertura al pubblico, per non parlare del fatto che la maggioranza ancora non è stata in grado di chiudere la variante al Piano Regolatore, nonostante la promessa di portarlo a compimento entro il dicembre scorso. E ora è la volta del comandante della polizia locale.
Il Sindaco Amatucci dovrebbe spiegarci il perché in tanti continuano a scappare da Sant’Egidio.
Senza il giusto organico come si possono fornire idonei servizi ai cittadini? Come si possono dare risposte ai santegidiesi nei tempi e nelle modalità giuste?
La continua ed incessante emorragia dei dipendenti comunali e la preoccupante carenza di organico insorta in meno di un anno di amministrazione Amatucci, ci fa porgere un dubbio: ma tra una festa e l’altra, vi pare ora anche di amministrare?”.
